Il peso, in termini di significato, del bouquet è quello di chiudere il tempo del fidanzamento e di simboleggiare l’inizio di una nuova vita, quella di coppia. Per tradizione è la famiglia dello sposo che ne fa dono alla sposa, la mattina del matrimonio.
Le caratteristiche fondamentali sono tre:
- deve durare tutta la giornata;
- deve essere leggero e maneggevole;
- non deve sporcare.
Il bouquet è un elemento fondamentale del giorno delle nozze, è l’estensione naturale dell’abito della sposa, ne rappresenta la personalità, sia che venga perfettamente accostato al vestito sia evidenzi come una rottura rispetto allo stesso, per colori o per struttura.
Può essere di diverse forme. Ecco le tipologie più comuni:
- rotondo e compatto. Non molto grande, si adatta ad un vestito corto, non eccessivamente sfarzoso. Bello da vedere tra le mani di qualsiasi sposa, indipendentemente dalla sua fisicità;
- aperto e voluminoso. Ancora una volta ideale per un vestito non molto lungo, perfetto su una figura alta e snella. Ad ogni buon conto, conviene tenerlo sempre ad altezza vita, in modo da non coprire le finiture e gli elementi del vestito;
- ricadente o a cascata. Sta bene molto bene sugli abiti con lo strascico. Per la sua importanza è sconsigliato alle spose esili e minute;
- a fascio. Composto da fiori che possono essere mantenuti dal lungo gambo, per esempio, le calle, le rose o i tulipani. Perfetto per una donna slanciata;
- monofiore. Scelta radicale ma molto raffinata.
I fiori oltre ad avere un valore personale e intimo, hanno tutti un significato; parlano quindi della sposa, raccontano la sua personalità e che tipo di moglie vorrà essere.
Guardiamo il significato dei fiori più utilizzati.
- rosa. Felicità;
- peonia. Delicatezza;
- orchidea. Amore esotico e resistente;
- calla. Emblema della bellezza assoluta;
- tulipano. Indica amore eterno e disinteressato;
- margherita. Semplicità e innocenza;
- ortensia. Sincerità.
Avete già chiara la vostra idea di bouquet?
Photo by Samantha Gades on Unsplash